CARATTERI MOBILI
stagione 25/26
Biglietto intero 13 € / Ridotto 10 / Tessera associativa 2€

DAL 6 AL 9 Novembre
LA CAPOCCIA
il bello e il brutto dell'incidente
regia Giovanni Del Grillo
Claudia si è spaccata la capoccia.
È un male?
Forse sì, ma è anche un’occasione unica per sbirciare cosa c’è lì dentro, tra poesia, vita, risate e lacrime distillate in versi.

Dal 21 AL 23 Novembre
RIVOLUZIONE RIDICOLA
storia di un artista di strada
di Salvatore Fazio e
Sara Baccarini
regia Sara Baccarini
Vi siete mai chiesti cosa cerca un artista di strada quando si esibisce? Dietro a tutti i sacrifici, rinunce e difficoltà, cosa lo fa andare avanti? Cosa lo fa sentire riconosciuto? Una storia di vita vissuta, una storia d’amore, che vive grazie a uno sguardo, un’emozione e un sorriso. Una rivoluzione ridicola.

Dal 27 al 30 Novembre
CIGNO, CIGNO
regia Antonio M. Monaco
Uno spettacolo disturbante, uno spettacolo che fa male. Ma a disturbare, a fare male, non è tanto lo spettacolo in sé, quanto il pensiero che ciò che viene messo in scena è successo davvero, ormai 50 anni fa. Il massacro del Circeo è una vicenda che tutti conoscono, anche solo per sentito dire. Una vicenda che non si può dimenticare, e che il filtro del tempo non ha certo reso meno dolorosa. Da quell’orribile fatto di cronaca prende ispirazione Cigno, Cigno.

Dal 3 al 7 Dicembre
SEMBRI TUA MADRE
regia Francesca Bruni
Una cucina romana, una tavola apparecchiata, una famiglia che ride, discute, ricorda. Tutto sembra ordinario. Ma a poco a poco qualcosa si incrina: incongruenze, piccoli vuoti, sospetti. Uno spettacolo che si crede semplice… finché non smette di esserlo. E che il pubblico vorrà rivedere, per scoprire dove è stato ingannato.

DAL 16 AL 21 Dicembre
IL MAESTRO E MARGHERITA
regia Miranda Angeli
Mentre lo scrittore Bulgakov è alle prese con un governo che lo tiene sotto scacco e un amore impossibile, la sua vita si intreccia con quella dei personaggi del manoscritto che, da anni, non riesce a completare, ma neanche ad abbandonare: Il Maestro e Margherita.

Dal 27 Dicembre al 4 Gennaio
SPECIALE CAPODANNO
TE L'AVREI DETTO
scritto e diretto
da Luca Giacomozzi
Un gruppo di amici decide di passare insieme la sera dell’ultimo dell’anno. L’affiatamento che c’è tra loro renderà la festa piena di risate e spensieratezza. Ma è veramente tutto perfetto come sembra? Gli scherzi, le risate e l’armonia saranno davvero l’unico ingrediente della serata?

Dal 16 al 18 Gennaio
EICHMANN
dove inizia la notte
di Stefano Massini
regia Monica Falconi
Un dialogo serrato mette a nudo l’oscura banalità del male: Adolf Eichmann, funzionario modello del Terzo Reich, si racconta con glaciale lucidità. Uno spettacolo che interroga lo spettatore su responsabilità, coscienza e limiti dell’obbedienza. Un meccanismo disumano che rese possibile un genocidio come quelli che si stanno svolgendo anche nel nostro tempo attuale.

Dal 22 al 25 Gennaio
IL TUO E' UN POSTO DOVE NON POSSO ARRIVARE
regia Daniele Aureli
M vive dentro la propria casa. Qualcosa o qualcuno non le permette di uscire. Una vita intera rinchiusa tra quattro mura, arredate con paure ingombranti e desideri impolverati. La storia di M è la storia di una donna, nata tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta. Circondata dall’anaffettività, alla quale non riesce a ribellarsi, M ne diventa vittima fino ad ammalarsi. Restano soltanto un cuore colmo di poesia e luoghi da inventare nei quali rifugiarsi.

29 e 30 Gennaio
IO SONO ALZ
regia Debora Valentini
Una Donna, soddisfatta della propria vita e dalla propria famiglia, viene abbindolata dal suo torturatore, Alz. La Donna vive un’esperienza complessa con sbalzi di umore che la rendono completamente confusa, ansiosa, agitata. Un giorno, Alz stanco e annoiato da questi comportamenti compie l’ultimo gesto, la uccide. Come sarà vista questa morte dalla famiglia della Donna?

31 Gennaio e 1 Febbraio
BINARIO 1
regia Debora Valentini
Ludovico è un uomo buono, poco socievole: viene da una piccola città del nord Italia e ha passato anni in manicomio. Arriva a Roma per il Papa. I suoi eventi traumatici passati, la propria fragilità e la grande città lo rendono un senza fissa dimora. Incontra Angelo, volontario di una comunità, diventano amici e passano i giorni chiacchierando su una panchina. Angelo resterà con Ludovico fino alla fine.
