Dal 7 al 12 Novembre
La Città di tutti
a cura dell'Ass. Culturale
TEATRO TRASTEVERE a Roma
Dal 7 al 12 Novembre presso il Teatro Trastevere si svolgerà la Manifestazione “La città di Tutti”. Il progetto vincitore del Bando “Sementi” vedrà susseguirsi Spettacoli, laboratori, tavole rotonde
ed incontri a tema inclusivo che animeranno gli spazi del Teatro. Attraverso il mezzo artistico affronteremo la tematica dell’esclusione e le differenze tra gli individui che possono generarla: la
razza, il sesso, la cultura, la religione, la disabilità, la classe sociale. Per creare un luogo in cui le storie, e gli individui stessi, vengano accolti. Questo il calendario degli spettacoli:
7 novembre
Il Mio segno Particolare
8 novembre
Come dentro un film
9 novembre
Gli Ebrei Sono Matti
10 novembre
Citofonare Morabito
11 e 12 novembre
Chi Niente fu
16-17 Novembre
I perdenti di Acapulco
Uno spettacolo terribilmente complicato
di e con Lahire Tortora
Un monologo per quattro personaggi. Più uno. I quattro personaggi sono attori. Ma anche il "più uno", anzi, è un attore, anzi, è l'attore che presta volto, corpo e voce agli altri quattro. Come in un
gioco di specchi. All'Acapulco Plaza Hotel quattro "extras" raccontano il loro lavoro come figuranti in Rambo 2. Le loro parole si intrecciano in una satira del machismo e maschilismo esasperato di
Hollywood, una parodia dell'autoreferenzialità degli attori e, perché no, una riflessione su cosa possiamo fare come artisti all'interno della società, mentre lottiamo sì per essere liberi, ma pure
per pagare le bollette a fine mese.
9 e 10 gennaio
Quando Arriva Briseide
di Federico Malvaldi
regia di Gledis Cinque
PaT-Passi Teatrali
Un ristorante e tre ragazzi immobilizzati nel loro presente: Gabriele, che cerca di salvare l’ormai ex ristorante di famiglia; Andrea, che aspetta che Gabriele si accorga di lui; Giulia, una Briseide
contemporanea, schiava del suo tempo e delle paure che lo abitano, che arriva a destabilizzare un equilibrio già molto precario. Sulle orme di The Bear, “Quando Arriva Briseide” è un racconto
generazionale che usa il microcosmo chiuso di un ristorante e della sua cucina per raccontare amicizie, amori, affetti, aspettative - tutti traditi, tutti ancora
possibili. Una scrittura fresca e vibrante che, attraverso l’incontro di persone, storie, cibi e vino, racconta la vita.
Dal 23 al 26 Novembre
Sharazad, le mille e non una notte in più -
Un grido per le donne dalla Persia
all’Iran
regia di Maria Sofia Palmieri, scritto da Silvia Bordi
Sharazad, personaggio femminile leggendario tratto da Le mille e una notte, in uno Storytelling a due voci, viene esplorato da una nuova prospettiva. Vediamo Sharazad nelle sue
camere in attesa del suo sposo e futuro assassino, ogni sera lo attende con una nuova storia in serbo che non completa mai, per mantenere vivo l’interesse e la curiosità del sultano e per non essere
decapitata. Sharazad è un’eroina, se vivrà lo farà anche per le donne che sono state uccise e che vengono uccise ogni giorno per mano di uomini carnefici. Questo testo, monologo a due voci,
spettacolarizzato anche con danza illusoria, e con danza orientale, è un grido di giustizia per le donne dell’Iran, donne che vogliono essere libere, donne che lottano per la vita ogni giorno, da
allora fino ad oggi.
28-29 Novembre
Con un Quaderno nel Portapacchi
VOL. 1: MILANO - UDINE
di e con Giuseppe Mortelliti
Partirò per un viaggio. A tenermi compagnia, soltanto Girardenga. È così che si chiama, la mia bici. Da Milano a Udine in 10 giorni con una pieghevole.
Scordiamoci la pedalata assistita,
questo è un viaggio analogico. Ma per viaggiare non basta partire, bisognerà lasciare qualcosa a casa e perderne altre lungo la strada. A nessuno va di viaggiare da solo. Venite, mettetevi
comodi: la strada è già battuta, e aspetta solo noi.
6 -7 Dicembre
Uccidiamo il Re
regia di Massimiliano Aceti
Gabriele e Lorenzo sono due fratelli. Si ritrovano dopo anni di assenza nella casa del padre anziano, facoltoso imprenditore edile. I due si lanciano accuse e recriminazioni sul loro rapporto. Si
rimproverano assenze, colpi bassi e tradimenti. Ma su una cosa sono d’accordo: il padre è stato la causa di tutto. Con il suo controllo, la ferocia, i maltrattamenti fisici, l’uomo ha reso la vita
“agiata” dei due un vero inferno di sensi di colpa e inadeguatezza. I fratelli dopo dieci anni di silenzio prendono una decisione: mettere subito fine alla vita del vecchio e gestire finalmente
l’impresa di famiglia.
8-9-10 Dicembre
Libera
regia di Marco Zordan
Spettacolo per chitarra e voce che porta in scena la forza generativa della narrazione nelle sue molteplici forme. Micro-racconti come micro-circuti di significato scorrono nel filo dei microfoni per
una co-costruzione ad alta induzione di storie da non dimenticare. Vicende di
donne e uomini che hanno lottato e lottano per la libertà e per la difesa dei diritti umani si alternano a intimi spaccati di vita delle due autrici e interpreti, in un gioco di specchi e in un
sistema di consegne che alimentino il coraggio del riscatto.
12-13 Dicembre
De(ath)livery
Selezione Ufficiale Premio Scenario 2021
drammaturgia e regia di Andrea Cioffi
In un appartamento in cui convivono tre coinquilini trentenni è accaduto un “piccolo incidente”. Un rider ha portato la consegna sbagliata e, per una disgraziata concomitanza di cause, non ha mai
lasciato l’abitazione. Giace riverso al suolo con la testa fracassata. E pensare che era il suo primo giorno di lavoro presso la celebre azienda di food delivery
Trust it…In una serie di rewind, flashback e moviole, il nostro narratore-rider-nonpiùvivo ci illustrerà come
si sono svolti i fatti di quella sera.
15-16-17 Dicembre
Nuddu, sapi unni sbarcari
regia di
Francesco Leonardo Marchionne
Nuddu, sapi unni sbarcari è un dramma satiresco contemporaneo liberamente ispirato al Ciclope di Euripide. Tre satiri, schiavizzati dal tiranno Polifemo sono costretti a servirlo ma le loro vite
vengono sconvolte dal naufragio di alcuni supplici, reduci da una terribile traversata. I naufraghi, capitanati dal furbo Odisseo, chiedono asilo al Ciclope ma il tiranno lo nega cibandosi degli
stessi. Nuddu, sapi unni sbarcari è una cornice satirica che porta alla luce una problematica ben nota ai giorni nostri: lo sbarco dei migranti. "Chi nega ai migranti l'asilo avrà sempre come
conseguenza amari castighi" recita il personaggio di Odisseo, ribellandosi assieme ai satiri contro l'ingiustizia bruta del tiranno Ciclope.
20-21-22 Dicembre 2023